Charlie Brown, Snoopy e compagni nascono nel 1950 ad opera dell'americano Charles Schulz con la serie intitolata "Peanuts" (tradotto dall'inglese significa "noccioline") ed è attualmente pubblicata nel mondo intero. Si tratta della vita e dei problematici pensieri di un gruppo di ragazzini che frequentano la scuola elementare. Nelle strisce e nei cartoni animati dei Peanuts non hanno fatto mai la loro comparsa gli adulti e anche i dialoghi fatti con la maestra, sono quasi dei monologhi dove dalla risposta del protagonista si intuisce quale sia stato il discorso dell'insegnante.
I Peanuts di Schulz sono diventati famosissimi: le loro avventure sono state raccolte in libri e hanno dato lo spunto a vari cartoni animati. Pensate che i nomi di Charlie Brown e di Snoopy sono stati dati al modulo lunare e al modulo di comando dell'astronave della missione Apollo 10. Inoltre i loro fumetti vengono considerati con grande attenzione da parte di letterati, saggisti e psicologi, in quanto in un modo o nell'altro, fanno rifettere su quelli che sono i piccoli problemi di tutti i bambini (e non solo) di questo mondo. Grazie ai Peanuts il fumetto ha conquistato un posto di tutto rispetto nella nostra cultura moderna.
In Italia i Peanuts arrivano nel 1963 con il primo libro della Baldini e Castoldi, che tuttora pubblica volumetti che racchiudono le famose strisce. Vennero anche pubblicati sulla rivista Linus, che prende il proprio nome dal personaggio del fumetto.
Sempre designato con il nome e cognome per esteso, Charlie Brown, protagonista delle storie dei Peanuts, è figlio di un barbiere e di una casalinga: figlio unico dapprima, primogenito poi, essendo diventato fratello maggiore di Sally Brown. Mite, maldestro, impopolare, timido e solitario, fisicamente si distingue per la straordinaria sfericità della sua testa e la qualità intensamente facciosa della sua faccia. Conquista i lettori con la sua aria da eterno sconfitto. Mediocre negli studi ma diligentissimo, è costantemente perdente anche nelle partite con la squadra di baseball di cui è maldestro allenatore. Usa confidare le sue angosce a un «amico-di-matita», e costruire aquiloni con esiti disastrosi. Ama di nascosto una compagna di scuola coi capelli rossi, alla quale non è stato ancora presentato.
Il cane di Charlie Brown, presente fin dalle prime strisce, è il personaggio che più di tutti ha subito nel corso degli anni una complessa evoluzione. Il cucciolo di bracchetto che trotterellava sulle quattro zampe a un certo punto ha assunto la posizione eretta degli umani e ha dato il via alle sue mille caratterizzazioni: Asso di guerra a caccia del Barone Rosso, Grande Scrittore incompreso (“Era una notte buia e tempestosa” è diventato uno degli incipit più famosi di tutti i tempi), Beau Geste capitano della legione straniera, Joe Falchetto, Capo Scout, Principe del foro, Grande Chirurgo. Ma, nonostante la versatile abilità con cui cambia ruolo e personalità, l'interesse maggiore della sua esistenza è volto al momento in cui il “bambino dalla testa rotonda” gli porta la ciotola della cena. A un certo punto negli anni'70 è entrato in scena un fratello magrissimo di Snoopy, acui ne sono poi seguiti altri due. Ecco dunque Spike ‚il magro, Olaf ‚il grasso e Andy ‚il peloso. Dei tre soltanto Spike ha assunto un ruolo abbastanza importante e caratteristico: magro come un chiodo, con baffetti spioventi e panama, vive un'esistenza solitaria nel deserto dove il suo unico interlocutore è un cactus. Famosa la battuta di Lucy al suo primo apparire: “Santo cielo, Spike, sei esile come una promessa!”.
Linus Van Pelt (il cognome è probabilmente di origine batava) è l’intellettuale del gruppo. Fratello minore di Lucy, deve spesso dar fondo a tutte le sue risorse intellettuali, che non sono modeste, per sfuggirne l'invadenza dispotica. È famoso soprattutto per l’attaccamento alla sua coperta, simbolo di sicurezza. È capace di stupire il lettore con grandi ragionamenti filosofici, ma nel frattempo crede anche nell’esistenza del Grande Cocomero, l’essere che porta doni durante la notte di Halloween ai bambini che coltivano un orto di cocomeri “puro”.
Coetanea di Charlie Brown e sorella maggiore di Linus , Lucy Van Pelt è il più importante dei personaggi femminili. Arcigna, supponente, militarista, intrigante e rompiscatole, è perennemente impegnata nella distruzione morale (e fisica: vedi lo scherzo angosciosamente reiterato del pallone sottratto a Charlie Brown mentre lo sta per calciare) del protagonista, per cui costituisce una sorta di incubo tirannico, causa non ultima delle sue turbe emotive. Analoghi risultati otterrebbe col fratello, se questi non sapesse trarre dal suo inesauribile bagaglio culturale e tecnologico di che contrastarne le soperchierie. Per altro verso Lucy ama non riamata Schroder, più giovane di lei, e passa lunghe ore languidamente appoggiata al suo pianofortino , senza tuttavia intenderne la sublime capacità artistica. Perennemente sconfitta da Beethowen , si distrae allestendo un chiosco da psichiatra, a cinque cents la visita.
Sally, sorella minore di Charlie Brown, è animata da un candore naive, non dissimile da quello del Linus prima maniera. Il fratello la osserva preoccupato: da un lato vorrebbe che le fossero risparmiate le sue stesse sconfitte, dall'altro teme che, a somiglianza di Linus, attinga a vertici troppo alti per poterlo ancora accettare come guida e maestro. Sempre alla ricerca del sistema più facile per cavarsela, ha un rapporto decisamente conflittuale con la scuola, soprattutto per via della matematica, e una visione disinibita del mondo. Ha una cotta assolutamente non corrisposta per Linus, il suo “scimmiottino d'oro”, per amore del quale è disposta anche a sopportare le vane e estenuanti veglie nell'orto dei cocomeri.
Con le lentiggini, i capelli a spaghetto, i sandaloni birkenstock, l'aspetto disordinato, Piperita Patty (nell’originale “Peppermint Patty”), al secolo Patricia Reichardt, debutta nei Peanuts nel 1966 ed è quello che si dice un simpatico “maschiaccio”. È bravissima nel baseball: ha una sua squadra con la quale batte spesso quella di Charlie Brown. È l'unica a chiamare “Ciccio” Charlie Brown, di cui è innamorata, e a considerare Snoopy “un buffo bambino con un grosso naso”. Sincera e anticonformista, candida e irresponsabile non accetta consigli, nè li chiede. Brava negli sport, ma pessima a scuola dove non indovina mai un test e quasi sempre si addormenta. Seguita come un'ombra da Mercie, la compagna occhialuta e prima della classe che l'adora e la chiama sempre «capo» (in inglese «sir»), anche se lei non vuole perché non sopporta il potere, neanche il suo, e non vuole vivere nell'adulazione.
Marcie è la migliore amica di Piperita Patty, che viene di solito chiamata da lei “Capo”. Marcie è tra i personaggi più naive e diligenti dei Peanuts: è sempre disposta ad aiutare gli altri, in particolar modo a aiutare Piperita Patty con i compiti scolastici. È invece piuttosto inetta per tutto ciò che riguarda gli sport, e ama segretamente Charlie Brown, proprio come la sua migliore amica.
L'uccellino che da circa quarant'anni funge da spalla a Snoopy ha iniziato la sua carriera come suo segretario particolare e si è via via trasformato in compagno di giochi e di avventure. è piuttosto sbadato e il suo modo di volare è decisamente irregolare, ma stranamente sa scrivere a macchina e stenografare. Nonostante le minuscole dimensioni, non pone limiti alla propria immaginazione e racconta sue imprese mirabolanti parlando il linguaggio degli uccelli (reso graficamente da una serie di astine) che solo Snoopy è in grado di capire. Così come Snoopy nel corso del tempo mostra i suoi fratelli, anche l'uccellino coinvolge a poco a poco Bill, Conrad, Oliver e Harriet (volatili in tutto identici a lui) in avventurose escursioni guidate dal suo amico bracchetto.
É sempre designato col solo cognome, degno peraltro del grande musicista che egli si rivela fin da quando, neonato, umilia il paterno insegnamento di Charlie Brown sull'uso del pianino con una improvvisa e magistrale esibizione concertistica. La sua fanatica ed esclusiva venerazione per Beethoven, di cui tiene sempre sul piano un espressivo mezzo-busto, lo rende del tutto impermeabile alle avances di Lucy. Ma non è solo di natura contemplativa: ad ogni compleanno del compositore (16 dicembre), Schroeder si fa promotore di pubbliche e solenni onoranze. È anche “catcher” titolare della squadra di baseball di Charlie Brown.
Ripresa (nell’originale “Rerun”) è il più piccolo dei fratelli Van Pelt. Spesso confuso con Linus, si può distinguere dal fratello maggiore per il carattere: è più scettico e più difficile da convincere. Una tra le sue più grandi paure è andare in giro sul sedile posteriore della bici di sua madre, che non sembra essere una autista provetta.
Designato col solo soprannome («recinto per maiali»), Pig pen è un altro personaggio monocorde, avente come unica e costante caratteristica quella d'essere totalmente e irrimediabilmente sporco. La situazione non si risolve tuttavia in una serie di variazioni sulla stessa gag, ma raggiunge, più ancora della musicofilia di Schroeder , dimensione epica e drammatica. La sporcizia di Pig pen non è superficiale sciatteria, ma modo cosciente di vita, suscettibile di interpretazione storica (“ho su di me la polvere di secoli”), filosofica (“ho iniziato un processo irreversibile”) e morale (“una coscienza immacolata”), e rivela tutta la sua grandezza tragica nell'episodio in cui Pig pen, per una sola volta pulito e pettinato, viene scacciato da una festa perchè gli amici non lo riconoscono.
É un compagno di classe di Marcie e di Piperita Patty, e fa anche parte della squadra di baseball di quest’ultima. Ha anche occasione di conoscere Charlie Brown, col quale si intrattiene a parlare dei rispettivi nonni.
Personaggio introdotto nei primi anni '60 e poi scomparso, è interessante perché appartiene, con Pig Pen e Schroeder, al gruppo dei personaggi monocordi. La sua caratteristica determinante sono i riccioli naturali («naturally curly hair») di cui è fierissima. Ha poi un gatto, inviso a Snoopy, che usa portare in braccio piegato in due come un tappeto arrotolato, e una monomania di riserva: l'idea che Snoopy (che è invece zoofilo convinto) debba dedicarsi alla caccia dei conigli selvatici.